Tutto iniziò nel 1967, quando Cocchi Enrico, conosciuto nell’ambiente industriale Bolognese come apprezzato Dirigente, decise di dedicare la Sua vita a creare le basi imprenditoriali  per i figli che da lì a pochi anni si sarebbero affacciati al mondo del lavoro.

Erano anni di lavoro intenso, di grandi sfide, il momento magico dove era sufficiente avere voglia di fare che tutto sicuramente era realizzabile. L’economia volava in tutte le direzioni e la tecnologia si sviluppava in modo esponenziale.

Superfluo precisare che l’iniziativa del Grande Enrico, ebbe un notevole successo e in pochi anni la CAB divenne la prima azienda italiana per la produzione di cassette postali e casellari condominiali, Un esempio che in tanti cercarono di imitare. Ci vollero molti anni prima che prendessero forma alcuni Concorrenti e intanto, grazie anche all’arrivo del Figlio maggiore Carlalberto, le quote di mercato furono allargate in diversi paesi del mondo.

A gli inizi degli anni 80 la CAB era già presente negli Stati Uniti d’America, Canada, Sud America, Cina, nord Africa, Sud Africa, molti paesi Europei e alcuni Paesi dell’Est Asiatico. Erano tempi di guerra fredda, ma il business andava a gonfie vele e i prodotti CAB venivano prodotti a centinaia di migliaia, ogni mese.

Solo con l’intervento dall’esterno del Figlio Claudio, il Tecnico di Famiglia, Cab ricevette una forte spinta nella progettazione e industrializzazione di alcuni prodotti storici come la linea ESPACE, nata da un grande Nome del design di quegli anni e materializzata poi, da Claudio.                                                                                                                         In seguito, gli anni 90, videro nascere molti progetti, tra cui la famosa ” VILLAGE”, prodotto nato su richiesta di Carlalberto, unicamente per il mercato Francese e che Claudio ideò e realizzò con una industrializzazione estremamente spinta per i tempi. Comportò una serie di brevetti e quindi di attrezzature, che permisero di fare una produzione considerevole in pochissimo tempo e quindi sorprendere i protagonisti di quel mercato, in quel particolare momento.

La soddisfazione più grande venne dalla Cina di quegli anni, in quanto, dato il successo ottenuto in Francia, I Francesi appunto cercarono collaborazioni sul mercato Cinese per riuscire a farla riprodurre là, con costi inferiori. I bassi costi produttivi ottenuti in CAB, grazie alla industrializzazione molto spinta, non lasciarono Loro margini operativi e così tutto si chiuse con un nulla di fatto!

Grandi soddisfazioni del passato!! che oggi sono solo di conforto per il difficile mercato che purtroppo stiamo vivendo oggi.  Siamo però orgogliosi di affermare che siamo dei veri Produttori Italiani!  Tutti gli articoli che abbiamo nel nostro catalogo sono prodotti dalla CAB e così, le tante lavorazioni, anche esterne, che vengono tutte  eseguite da aziende del territorio ITALIANO.

Questo è stato!  Vedremo quello che verrà, ma sicuramente ci troverà pronti!